LA REPRESSIONE NON FERMERÀ LA LOTTA

Una nuova ondata di avvisi di garanzia sta colpendo decine di attivisti NO MUOS di varie località siciliane;  viene contestata la violazione dell’art.682 del codice penale, ovvero l’introduzione arbitraria in sito di interesse militare per lo Stato. I fatti sono quelli del  9 agosto, quando, a conclusione di una manifestazione alla Sughereta di Niscemi, circa 1500 manifestanti si introdussero all’interno della base della Marina militare degli Stati Uniti d’America. Questo è l’ultimo atto di una lunghissima serie di episodi repressivi che hanno colpito il movimento NO MUOS allo scopo di intimidire gli attivisti e di lanciare segnali minacciosi verso la popolazione che ha manifestato e manifesta pieno sostegno alla lotta contro la costruzione dell’eco-MUOStro e per lo smantellamento delle 46 antenne della base NRTF n.8. Chi militarizza il territorio, chi costruisce impianti al servizio delle nuove guerre tecnologiche degli Stati Uniti; chi attenta quotidianamente e da 22 anni alla salute della popolazione del circondario e all’ambiente, con un bombardamento elettromagnetico senza precedenti, diventa il soggetto da difendere da parte di una Magistratura e di organi dello Stato, contro coloro che si battono per la smilitarizzazione del territorio siciliano, contro le guerre, a difesa della salute e dell’ambiente. Se lottare a Niscemi e altrove contro il MUOS e contro ogni progetto di guerra e di devastazione del territorio e di chi ci vive, vuol dire essere colpevoli, vuol dire aver commesso e commettere dei reati, allora noi rivendichiamo questa colpevolezza e il reato di aver osato sfidare l’impero americano e i suoi amici e servi. Solidarizziamo con gli attivisti NO MUOS colpiti dalla repressione; fra essi – non a caso – diversi sono militanti anarchici e della FAS; ribadiamo la giustezza e la necessità della resistenza popolare; facciamo appello ad una prima importante risposta da dare il 22 febbraio, in occasione della giornata nazionale di lotta contro la repressione dei movimenti territoriali proposta dal movimento NO TAV, con la partecipazione alla manifestazione NO MUOS di Caltanissetta e il presidio davanti alla locale Prefettura.

La repressione non fermerà la lotta.
NO MUOS ora e sempre!

Federazione Anarchica Siciliana

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