L’amministrazione Dipasquale a un mese e mezzo dalle elezioni ha confezionato un bel regalo ai cittadini: l’aumento del 10% della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU). Tale aumento sarebbe motivato dai tagli che il Governo Nazionale sta imponendo agli Enti Locali. Vorremmo sottolineare che questo è il governo di riferimento della giunta comunale, pertanto Dipasquale e soci dovrebbero dire chiaramente che sono i loro partiti al governo a strangolare i comuni con i tagli finanziari. Ma su questo tutti tacciono. Questa volta il sindaco non ha messo in atto nemmeno la sceneggiata dell’autosospensione dal partito (il PDL) in segno di protesta. Invece si accanisce su chi non ha colpa alcuna: il cittadino tartassato!
La raccolta differenziata a Ragusa è gestita male, non è stata preceduta da adeguata preparazione dei cittadini ed è in netta fase di degenerazione: la città è tornata sporca come non mai. Anziché capire con umiltà gli errori fatti e andare verso un superamento dell’attuale fase fallimentare, potenziando la differenziata e premiando con riduzioni consistenti della TARSU i cittadini virtuosi, gli si spara contro un bel 10% di aumento!
RFIUTIAMO L’AUMENTO DELLA TARSU!
Quando arriveranno le bollette NON PAGHIAMOLE, ma organizziamoci e protestiamo per far cancellare l’aumento.
Si sacrifichino i politici e i loro amici che si arricchiscono con i favori che le amministrazioni e i governi concedono loro. Basta tartassare chi non ha responsabilità nello sfascio dell’economia.
PAGHI CHI NON HA MAI PAGATO.
GRUPPO ANARCHICO DI RAGUSA