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Con la popolazione di Afrin
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Palermo: solidarietà ai compagni arrestati e inquisiti
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Non ci sono vittorie impossibili
Non ci sono vittorie Impossibili
Abbiamo Assaltato il Cielo è il Cielo è Caduto.
Gli insorti della ZAD hanno vinto.
Cinquant’anni di lotta e 10 anni
di occupazione hanno fermato la
costruzione di un mega aeroporto a Notre Dame des Landes, alle porte di Nantes, in Francia. Occupazione che ha significato resistenza e attacco alla devastazione del territorio. Occupazione che si è fatta autogestione delle lotte e autogoverno del territorio.
Solo la lotta paga: senza delega, in prima persona, questo è il percorso.
L’azione diretta spazza via i tatticismi e i falsi antagonismi.
In Italia l’esempio francese ci indica che la lotta No Muos, la lotta No Tav, la lotta No Tap e tutte le lotte che attraversano i nostri territori, si vincono rifiutando le
scorciatoie elettorali e i politicantismi di sempre.
Federazione Anarchica Siciliana 19 gennaio 2018
Solidarietà con Davide Delogu
FEDERAZIONE ANARCHICA
SICILIANA
Solidali con Davide Delogu
basta con l’accanimento carcerario
L’anarchico Davide Delogu, rinchiuso nel carcere di Augusta, è stato protagonista di un lungo sciopero della fame dal 4 novembre scorso contro le condizioni disumane di isolamento cui è stato sottoposto con l’applicazione del 14 bis, di recente rinnovato di altri 6 mesi. Attualmente Davide ha sospeso lo sciopero e l’isolamento gli è stato revocato. La sua iniziativa estrema ha ottenuto un importante risultato.
Questo accanimento, tra le altre cose, avrebbe impedito a Davide di poter presenziare alla prossima udienza del suo processo, fissato per il 14 febbraio a Cagliari.
Il trasferimento di Davide in Sicilia, dove è stato rinchiuso in varie carceri, rappresenta un altro dei tentativi di annientare un compagno che ha dimostrato di non arrendersi al regime carcerario duro. La lontananza dalla Sardegna rende difficoltoso ai familiari e agli avvocati di poterlo visitare.
La FAS chiede che la si smetta di applicare il 14 bis a Davide Delogu, che possa ricevere regolarmente la posta, che possa usufruire del diritto all’ora d’aria e alla socialità; che venga trasferito in Sardegna e che gli venga data la possibilità di presenziare direttamente alle udienze che lo riguardano.
Federazione Anarchica Siciliana
3 dicembre 2017
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RESPINGIAMO OGNI INTIMIDAZIONE ED OGNI TENTATIVO DI CRIMINALIZZARE L’OPPOSIZIONE ANTIMILITARISTA AL MUOS
La vigilia del pronunciamento del CGA sul MUOS di Niscemi del prossimo 14 aprile è preceduta da una campagna a base di denunce tendente a dimostrare all’opinione pubblica che sono gli attivisti ad essere dei violenti, se non dei veri e propri terroristi, e non invece chi militarizza il nostro territorio con strumenti di guerra utili a moltiplicare la potenza distruttiva delle proprie forze armate.
In questi giorni il Tribunale di Gela ha condannato 5 attivisti NO MUOS di Niscemi a 1250 euro di multa ciascuno per “esplosioni pericolose”; queste “esplosioni” non sarebbero altro che alcuni razzetti di quelli che si usano a capodanno, fatti esplodere il giorno in cui gli USA lanciavano in orbita il satellite di riferimento del MUOS niscemese, nel gennaio del 2015.
Negli stessi giorni la Procura di Palermo ha denunciato 5 anarchici per “atti di violenza con finalità di terrorismo”; questi “atti” non sarebbero altro che scritti degli anni 2011/2013, incitanti all’azione contro strutture militari, dunque dei documenti, cioè una manifestazione del pensiero.
E’ evidente la volontà di criminalizzare quanti si sono mobilitati in questi anni contro l’impianto della Marina militare USA di Niscemi e contro il processo di militarizzazione della Sicilia. Il messaggio che le procure e i tribunali stanno facendo passare è che chiunque abbia lottato e lotti contro l’occupazione militare americana e contro le guerre che gli USA conducono attraverso le loro basi siciliane, sia pericoloso, violento, e di conseguenza, da isolare.
Colpire chi compie delle azioni simboliche e la semplice espressione della libertà di pensiero rappresenta un atto, questo sì, pericoloso e violento con il quale si vuole zittire chi non ha voluto abbassare la testa, chi ancora si mobilita contro il MUOS e contro la guerra, chi non si rassegnerà ad eventuali sentenze di comodo in favore del governo degli Stati Uniti.
La FAS respinge qualsiasi atto intimidatorio e conferma il proprio impegno nelle lotte antimilitariste e in ogni lotta contro lo sfruttamento, le devastazioni ambientali, l’arroganza del potere e dello Stato.
Le intimidazioni, da sempre, nascondono una strategia di annientamento di ogni forma di dissenso. Ma chi ha pensato di fare arretrare la lotta contro il MUOS e il militarismo con questi mezzi, ha sbagliato i suoi calcoli.
10-4-2016
Federazione Anarchica Siciliana
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Democrazia senza Stato
Kurdistan tra guerra e rivoluzione
Convegno della Federazione Anarchica Siciliana sul Confederalismo democratico
Catania, 24 marzo 2016
ore 16-20 Teatro Coppola-Teatro dei Cittadini
via del Vecchio Bastione, 9
relatori:
Antonio Rampolla, Federazione Anarchica Siciliana
Jonas Staal, artista e fondatore del New World Summit
Ferat AK, Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia
Norma Santi, Gruppo Cafiero-FAI, Roma
Daniele Pepino, autore di “Nell’occhio del ciclone. Resistenza curda tra guerra e rivoluzione” (ed. Tabor)
FEDERAZIONE ANARCHICA SICILIANA
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