La Federazione Anarchica Siciliana sostiene con forza le prossime scadenze del movimento NO MUOS.

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Il 22 febbraio a Caltanissetta, in occasione della giornata nazionale promossa dal movimento NO TAV, per sottolineare la fraterna solidarietà che unisce i movimenti di lotta territoriali di fronte al duro attacco repressivo che vede centinaia di attivisti denunciati, multati, e altri attualmente detenuti.

La decisione del governo degli Stati Uniti di imporre il MUOS a Niscemi con la complicità servile dei governi nazionale e regionale, ha trovato la coraggiosa opposizione di centinaia di attivisti e di folti gruppi di popolazione che con blocchi stradali, manifestazioni, occupazioni, azioni dirette hanno reagito colpo su colpo all’aggressione al loro territorio, alla loro salute e alle scelte di guerra che si accaniscono contro una Sicilia destinata a fungere da portaerei naturale al centro del Mediterraneo.

Puntualmente la congiura repressiva ha colpito questa lotta, sperando così di spegnerla. Ma la legalità dei tribunali, della polizia, delle carceri, degli eserciti, dei governi non potrà mai riuscire ad avere la meglio sulla legittimità della lotta contro le devastazioni ambientali, contro gli strumenti di morte, contro il militarismo e l’imperialismo degli stati.

Anche dopo il completamento del MUOS, che ora più che mai minaccia la vita delle popolazioni siciliane, come quelle dei popoli sottoposti alle guerre dell’imperialismo statunitense, la resistenza continua,

Noi anarchici non ci facciamo illusioni sulle scorciatoie legalitarie e sulle vittorie giudiziarie:  la risposta alle strategie statali, al servilismo filoamericano e al militarismo USA dev’essere data attraverso la mobilitazione costante e l’azione diretta popolare, che vanno costruite giorno dopo giorno con l’obiettivo di liberare Niscemi, la Sicilia e il Mondo dal capitalismo, dagli Stati e dal loro peggior prodotto: la guerra.

Il 1° marzo a Niscemi ancora un’altra occasione per dimostrare che questa lotta non si ferma, che hanno fatto male i loro conti, che la resistenza si farà sempre più attiva fino a quando non smantelleranno il MUOS, la base NRTF con le sue mortali 46 antenne, e non si avvierà la smilitarizzazione del territorio siciliano.

Claudio, Chiara, Mattia, Nicolò: Liberi!

Federazione Anarchica Siciliana

21-2-2014

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