Il saluto della FAS alle compagne e ai compagni dell’Internazionale riuniti a Reggio Emilia
La Federazione Anarchica Siciliana porge il suo più caloroso saluto alle compagne, ai compagni, ai gruppi, alle federazioni che si incontreranno a Reggio Emilia dal 7 al 10 aprile in occasione del congresso dell’Internazionale delle Federazioni Anarchiche.
Gli anarchici hanno sempre avuto un cuore internazionalista perché non credono agli stati e alle frontiere; pur occupandosi di problemi specifici locali o nazionali, pur parlando e scrivendo in lingue diverse, hanno sempre mantenuto una prospettiva internazionale.
Per questo riteniamo importante il ruolo dell’IFA e abbiamo deciso di darvi la nostra convinta adesione. Un ruolo che, per quanto sia espressione di una minoranza, è fondamentale nel mondo globalizzato del capitalismo e del liberismo, che stanno saccheggiando la vita nel Pianeta in maniera irreversibile.
La crisi ambientale oramai non può essere affrontata solo con provvedimenti locali, insufficienti a bloccare la minaccia agli esseri viventi, siano essi umani, animali, piante. Occorre uno sforzo coordinato da parte di tutte le vittime del capitalismo per ribaltare lo stato delle cose. Le guerre rappresentano il modo con cui il capitale cerca di mantenersi vivo, distruggendo paesi e territori, sfruttando risorse importanti per la produzione di armi, tenendo l’umanità sotto la minaccia continua di uno scontro nucleare. La guerra, ogni tipo di guerra, è nemica dei popoli, li rende schiavi, li massacra o li sottomette. Per questo la battaglia antimilitarista internazionalista e antimperialista è sempre più centrale nelle strategie del movimento anarchico.
Le migrazioni forzate e i fascismi sono le conseguenze nefaste di queste politiche del capitale multinazionale o nazionale.
Gli esodi di milioni di persone a causa di guerre, crisi ecologiche, dittature, povertà estrema rappresentano un problema che va affrontato contrapponendo alle logiche militariste e razziste degli Stati pratiche di solidarietà e accoglienza, assieme a una lotta generale per una diversa distribuzione delle risorse del mondo, improntata all’eguaglianza e alla giustizia sociale.
I fascismi che vanno imponendosi in molte aree del pianeta sotto diverse forme e nomi, rappresentano un’altra modalità delle borghesie di salvaguardare i loro privilegi schiacciando le frange più deboli della società, propagando falsi miti come la “nazione sovrana”, cancellando le conquiste sia economiche che sociali che i lavoratori, le minoranze, le donne, il mondo LGBT, hanno conquistato con dure lotte, e attuando politiche repressive e carcerarie sempre più violente nei confronti degli anarchici e dei ribelli sociali. Un’azione antifascista s’impone su larga scala, attraverso la demistificazione della propaganda sovranista e neonazista e la ricerca dell’unità d’azione fra tutti i segmenti della classe sfruttata. Una lotta che si ponga in maniera forte anche l’obiettivo di arginare e sconfiggere il potere religioso ovunque e comunque si manifesti. Le organizzazioni religiose sono state e sono uno dei più forti supporti delle borghesie e del capitale; costituiscono una delle più pericolose forme di assoggettamento degli individui e una grande minaccia alla libertà di tutti gli esseri umani.
La FAS augura a tutti i partecipanti al congresso dell’IFA un proficuo confronto volto a individuare campagne di lotta efficaci, modalità di esprimere la solidarietà internazionale rispondenti alle esigenze del momento sia rispetto alle conseguenze delle guerre che alla crisi climatica e alla questione delle migrazioni, che alla impellente necessità di espandere le pratiche di libertà ovunque nel mondo.
La Federazione Anarchica Siciliana