Solidarietà ai contadini di São João da Barra (Rio de Janeiro), ai popoli indigeni, agli emarginati in Brasile

Appello dell’IFA Brasile alle Federazioni IFA

Chiediamo all’IFA, attraverso il suo Segretariato, di dare sostegno solidale ai contadini di São João da Barra, Rio de Janeiro. Pur essendo i legittimi occupanti delle loro terre, vedono i loro diritti violati dall’espansione dell’industria petrolifera e dei suoi alleati, che chiamiamo “Governi fossili”. Il 7 aprile alle 9 del mattino, la polizia ha invaso violentemente le terre dei contadini con il mandato di reintegrare la proprietà terriera, distruggendo e schiacciando criminalmente, con i loro veicoli, le colture alimentari per installare un porto per l’espansione dell’industria estrattiva del petrolio. Questa catena produttiva sta distruggendo diverse parti delle coste brasiliane provocando pesanti
impatti che lasciano una traccia di morte e distruzione.

Chiediamo inoltre che la nostra organizzazione internazionale, l’IFA, sia solidale con i popoli indigeni che vivono nel territorio attualmente dominato dallo Stato brasiliano, in particolare quelli con cui l’IFA Brasile svolge attività costanti e che si trovano negli Stati di Bahia, San Paolo e Brasilia. Lo stesso sostegno dovrebbe essere dato al popolo Quilombo di Sapé do Norte nella regione di Capixaba [stato di Espirito Santo]. Abbiamo bisogno di contributi finanziari e di risorse, perché abbiamo il progetto di costruire due scuole di formazione politica e agroecologica, la prima nel Quilombo Sapé do Norte e la
seconda nel villaggio Takua Ju Mirim del popolo Guarani M’bya a São Paulo. Il nostro obiettivo principale è collaborare con loro per recuperare le terre ancestrali e trasmettere la nostra cultura alle nuove generazioni. Vi preghiamo di contribuire a questa campagna in tutti i modi possibili.

Continueremo a denunciare il genocidio dei popoli indigeni e dei giovani neri e poveri delle periferie, perpetrato dallo Stato brasiliano, attraverso le sue forze repressive, la polizia e le sezioni armate. Continueremo a denunciare lo Stato brasiliano e la sua borghesia.
Un’osservazione importante: non abbiamo bisogno di sostegno finanziario immediato. Torneremo in Brasile e definiremo all’interno dell’IFA Brasile criteri più dettagliati e i mezzi tecnici più coerenti per impiegare queste risorse. Presto invieremo dei progetti che saranno discussi ed eventualmente approvati da tutte le Federazioni consorelle.

Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.